«Sarebbe interessante fare un libro per bambini.»

Silvio Brügger è socio fondatore e fa parte del rinomato ufficio bernese di grafica e illustrazione Blackyard. Fanno parte del collettivo Philipp Thöni, Jared Muralt, Silvio Brügger e Christian Calame. Da oltre dieci anni fanno la gioia di gruppi musicali con copertine di album, di associazioni culturali, come la Reitschule, con poster, e di grandi gruppi come Swisscom con campagne pubblicitarie. Con la sicurezza di un creativo che potrebbe svolgere il suo lavoro anche a occhi chiusi, Silvio Brügger sceglie per il testo il font giusto e spiega il messaggio delle illustrazioni che non parlano da sé. Abbiamo incontrato Silvio Brügger nello studio di Blackyard.

Ciao Silvio. Puoi presentarti e presentare Blackyard? Ciao, mi chiamo Silvio Brügger. Sono grafico e faccio parte di Blackyard. Blackyard è un atelier di grafica e illustrazione. Lavoriamo insieme da oltre dieci anni, come collettivo. La nostra sede si trova nel centro storico di Berna, in Mattenquartier.

Perché hai deciso di dedicarti a tempo pieno al testo e alle illustrazioni? Mi piace trasmettere un messaggio in modo immediato e accattivante. Condensare al massimo il messaggio senza che vadano persi elementi di contenuto essenziali. È un’operazione che mi affascina ancora oggi. Perciò ho scelto questo mestiere.

Quali sono le sfide che affronta ogni giorno un imprenditore come te? Spesso riceviamo dai clienti delle richieste all’ultimo minuto. La sfida consiste in particolare nel consegnare comunque secondo i tempi prestabiliti. In questo contesto può succedere che rimanga indietro il lavoro d’ufficio, ma grazie a EasyGov la gestione amministrativa è diventata più semplice e meglio pianificabile.

Quale sarà il tuo prossimo progetto? Ne ho diversi, ad esempio vorrei assolutamente fare un libro per bambini. Sarebbe l’occasione per fare un lavoro diverso dal solito e sarebbe interessante.

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